La Bella Polenta

Questa barzeletta è stata raccontata d`un amico che giura che stato passato veramente cosi ,come me ha detto.
Lui me a detto che, a molto tempo giá passato, aveva nel suo paese un Prete chiamato Salvatore e tutti i giorni veniva a la chiesa un fanciullo da ùndici o dodici anni,bambinoto ancora,chiamato Gino;e o Prete Salvatore sempre facceva per lui la stessa domanda.
Prete - Bongiorno Gino,comme stai ?
Gino - Bongiorno signore Prete.Io sono un po afatticato dal lavoro de ieri ,ma sono bene, grazie Dio !
Prete – Ma,dimmi Gino, che cosa fai, para essere tanto afaticatto così ?
Gino - O’ signore , io sono un campesino ! c`è tanto da fare a la nostra fatoria.El lavoro è sempre de più e non manca mai:avemo maiale,mucca,galine,oca,peccore,ecc,ecc capicce ,èeh ?
Prete – Sì,sì come no ? Ecco ! Ma,dimi Gino,che cosa a mangiato ieri ?
Gino – Polenta,signore Prete !
Prete – Polenta !? Bene,bennìssimo,Gino.Ma dimi carìssimo, quante volte al giorno mangia della polenta ?
Gino - Trè volte:nella piccola colazione.Al mezzo,dì nella colazione,e a la sera ,nel pranzo.Nella domènica quattro volte, anche nel caffè, al pomerìggio ...
Prete – Eccolì ! Molto bene Gino è per questo che tu sei diventato grande così ! Te piacce tanto la polenta,Gino ?!
Gino abassa la testa e se ne và...
Nel giorno seguente il Prete Salvatore Spinello,comme il pròprio nome ha detto, era un spino nel camino del Gino ;quando trova il bambino lo domanda la stessa cosa e Gino racconta tutto un`altra volta.
N`altro giorno ancora Gino arriva a la chiesa e il Prete Salvatore ripete le stesse domande e Gino anche ripete il medessìmo risposto
E tutti i giorni era lo stesso ! Gino era visibilmente anoiato,veramente transtornato de tante domande soppra suo cibo;non voleva più andare a la chiesa e diceva per la madre.
Mamma – non me piacce più andare a la chiesa,il Prete Salvatore viene sempre com le stesse domande per me.Che mangia oggi,che a mangiato ieri,avanti-ieri ,ecc,ecc, O’ Dio che devo fare ? comme me fà abborire tante domande ? che devo dire mamma ? aiutami !
Madre – O’ Bambino mio ! Non c`e nulla ! di per lui que ieri a mangiatto della minestra,una bona minestra !...
E nella giornatta seguente,come sempre facceva , Gino anda a la chiesa, ma non se sentiva più come quella peccorella smarrita .Quella mattina lui portava un riso furbesco in labbra,perche addesso aveva il risposto esatto , per Signore Prete
Prete – Bongiono Gino,comme stai questta mattina ? E la polenta era buona oggi ?
Gino – Questta mattina aveva minestra ,Signore Prete !
Prete – Minestra ? a detto ? Quanto minestra hai mangiatto, Gino,dimmi ?
Gino- trè grosse fette !...
-O’ Dio !
... abassa la testa e se ne và...

Jaques Teixeira (Giacomo di Tracedonia)